VVF & Antincendio Condomini
La Gamba Arturo & C. s.a.s. con 46 Anni di attività è specializzata nell'Adeguamento V.V.F. di espletamento e rinnovo dei Certificati Prevenzioni Incendi (C.P.I.) per Condomini e grandi immobili.
Sicurezza & Prevenzione
SCIA Antincendio nel condominio. Soluzioni alle 3 casistiche principali.
Quando è obbligatorio presentare la SCIA Antincendio di un condominio?
Un condominio potrebbe essere soggetto al DPR 151/2011 ovvero ricadere nell’obbligatorietà di presentare la scia antincendio, generalmente per questi 3 aspetti:
- Edificio con altezza antincendio superiore a 24m;
- Autorimessa di superficie maggiore di 300m2;
- Centrale termica di potenza superiore a 116kw.
Se si ricade in almeno 1 di questi, è necessario attivare le procedure che si concluderanno con quello che fino a qualche anno fa si chiamava Certificato di Prevenzione Incendi. Sarà necessario un progetto, una attività di adeguamento ed una fase di presentazione dei risultati.
Prevenzione incendi nei condomini: livelli di rischio
Vengono considerate “a rischio basso” le attività:
- centrali termiche con potenzialità compresa tra 116 e 350 kW (attività 74/A del D.P.R 151/2011);
- autorimesse con superficie complessiva coperta compresa tra 300 e 1000 m2 (attività 75/A del D.P.R. 151/2011);
- edifici destinati a civile abitazione con altezza antincendio compresa tra 24 e 32 m (attività 77/A del DPR 151/2011).
Vengono considerate “a rischio medio” le attività:
- centrali termiche con potenzialità compresa tra 350 e 700 kW (attività 74/B del D.P.R 151/2011);
- autorimesse con superficie complessiva coperta compresa tra 1000 e 3000 m2 (attività 75/B del D.P.R. 151/2011);
- edifici destinati a civile abitazione con altezza antincendio compresa tra 32 e 54 m (attività 77/B del DPR 151/2011).
Vengono considerate “a rischio alto” le attività:
- centrali termiche con potenzialità superiore a 700 kW (attività 74/C del D.P.R 151/2011);
- autorimesse con superficie complessiva coperta superiore a 3000 m2 (attività 75/C del D.P.R.151/2011);
- edifici destinati a civile abitazione con altezza antincendio superiore a 54 m (attività 77/C del DPR 151/2011).
Pratiche & Servizi Antincendio nel Condominio
- Rilievi, progettazione antincendio.
- GSA nei Condomìni (Gestione della Sicurezza Antincendio).
- Installazione Impianti Antincendio.
- Valutazione dei rischi di incendio.
- Redazione piani di emergenza.
- Asseverazione di conformità progetto (D.P.R. 151/2011).
- Asseverazioni (impiantistiche e di sistemi antincendio).
- Pratiche per la richiesta del parere di conformità al Comando V.V.F.
- Richieste di sopraluogo ai V.V.F. per il rilascio di Certificato di Prevenzione Incendi.
- SCIA VVF (Segnalazione Certificata di Inizio Attività̀ per attività̀ soggette al controllo di prevenzione incendi).
- Rinnovo periodico Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).
- Adeguamento Vs/ Centrale Termica alle Normative V.V.F.
- Adeguamento Vs/ Impianto Antincendio Fabbricato Condominio.
Le responsabilità dell’amministratore di condominio nella prevenzione incendi
L’amministratore di condominio riveste un ruolo fondamentale nella gestione della sicurezza antincendio dell’edificio, avendo il compito di assicurare che tutte le normative e le procedure siano rispettate.
Tra le sue principali responsabilità vi sono:
- Verifica della SCIA antincendio: L’amministratore deve controllare che la SCIA antincendio sia stata presentata e sia ancora valida. In caso di modifiche strutturali o di destinazione d’uso degli spazi che potrebbero influire sulla classificazione del rischio incendio, deve provvedere alla sua aggiornazione o rinnovo.
- Manutenzione degli impianti: È responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti antincendio, inclusi estintori, idranti, illuminazione di emergenza e segnaletica. Questo comporta la verifica periodica del loro stato di efficienza e la loro sostituzione o riparazione in caso di malfunzionamenti.
- Formazione e informazione: Deve organizzare sessioni di formazione per i condomini sulle procedure di evacuazione e sull’uso degli estintori, oltre a garantire che le informazioni relative alla sicurezza siano chiare, aggiornate e facilmente accessibili a tutti gli inquilini.
- Adeguamento normativo: L’amministratore deve tenersi aggiornato sulle ultime novità legislative in materia di prevenzione incendi e adeguare di conseguenza le politiche e le pratiche di sicurezza dell’edificio.
La mancata osservanza di queste responsabilità non solo espone l’amministratore a rischi legali, inclusa la responsabilità civile per danni derivanti da eventuali incidenti, ma può anche comportare sanzioni penali. Inoltre, una gestione negligente della sicurezza antincendio può compromettere gravemente la sicurezza degli inquilini, con conseguenze potenzialmente disastrose.
Sanzioni per i Condomini non in regola
La normativa prevede delle sanzioni applicabili in tutti i casi in cui, a seguito del controllo dei vigili del fuoco, si rilevi la mancata presentazione di SCIA o di attestazione di rinnovo periodico di conformità a antincendio.
Le Sanzioni sono:
Arresto fino a 1 anno o ammenda da € 258 a €2.582 per il titolare che non richieda il rilascio o il rinnovo del certificato di prevenzione incendi (quando si tratta di attività a rischio);
Reclusione da 3 mesi a 3 anni e multa da 103 € a 516 €
per attestazione o dichiarazione di falso, in relazione alla documentazione o alle certificazioni.