Normativa

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Un punto di riferimento per gli impianti termici a Napoli e in provincia


La Gamba Arturo & C di Casoria è l'azienda ideale cui rivolgersi per tutti gli interventi che riguardano la riqualificazione energetica degli impianti termici. In particolare la direttiva europea 2012/27/UE ha imposto agli Stati membri dell'Unione Europea di fissare un obiettivo nazionale indicativo di efficienza energetica con lo scopo di raggiungere il 20% del risparmio entro il 2020. Si tratta del cosiddetto 'pacchetto clima-energia 20-20-20' che punta all'utilizzo di energie rinnovabili e a una consistente riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera. Nello specifico gli articoli fondamentali della direttiva riguardano la ristrutturazione degli immobili nel settore pubblico, i regimi obbligatori di efficienza, la misurazione e la contabilizzazione dell'energia, la promozione dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento, la trasformazione, la trasmissione e la distribuzione dell'energia.

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Normativa per i condomini


I principali riferimenti normativi del settore


  • La contabilizzazione del calore per i condomini

    Contabilizzazione del calore per i condomini

     

    Gli inquilini dei condomini dotati di sistema di riscaldamento centralizzato tradizionale pagano il costo di riscaldamento suddiviso equamente per il numero di appartamenti.

    Questo sistema però equo di sicuro non lo è in quanto vi sono condomini che stanno tutto il giorno in casa, consumando più calore, e altri che magari rientrano solo la sera dopo il lavoro e vorrebbero poter usufruire del sistema di riscaldamento solo nelle ore di effettivo utilizzo.

    La soluzione a tutto è la scelta di installare un sistema di contabilizzazione del calore!

    La contabilizzazione del calore consiste in un sistema tecnologico che permette di regolare autonomamente la temperatura in ogni unità immobiliare e suddividere le spese in proporzione a quanto ciascuno consuma realmente.

    In questo modo si ottiene un risparmio sul consumo di combustibile compreso tra il 10% e il 40% l’anno.

    Le spese sostenute per riscaldare gli edifici possono essere, quindi, parzialmente ripartite in funzione dei consumi effettivi di ciascuna unità immobiliare.

    I condomini potranno, quindi, essere indotti a modulare l’accensione dei caloriferi differenziandone orari di accensione e temperatura ottenendo come risultato un risparmio energetico ed economico sul consumo di combustibile compreso tra il 10% e il 40% l’anno.

    La contabilizzazione del calore prevede l’installazione sui caloriferi di valvole termostatiche (che permettono di regolarne il calore) e di un’unità centrale di gestione vicino alla caldaia (che raccoglie i dati provenienti dai singoli appartamenti).


    La contabilizzazione del calore può essere fatta in due diversi modi:  

    • la contabilizzazione diretta: è particolarmente adatta per i nuovi impianti a distribuzione orizzontale. Gli impianti a distribuzione orizzontale sono caratterizzati normalmente da un unico punto di consegna del fluido termovettore ad ogni unità immobiliare. La contabilizzazione del calore può quindi essere agevolmente realizzata inserendo un contatore di calore opportunamente dimensionato su questa tubazione di adduzione.

    • la contabilizzazione indiretta: è particolarmente adatta per gli impianti a colonne esistenti.

    Gli edifici esistenti, ed in particolare quelli costruiti prima degli anni 80, sono molto spesso dotati di impianti di riscaldamento a colonne montanti.

    I corpi scaldanti sono quindi alimentati da montanti diversi. In questi impianti è utile ricorrere alla contabilizzazione indiretta, mediante dispositivi detti “ripartitori”.

    Si chiama “contabilizzazione indiretta” perché misura indirettamente l’energia emessa dai corpi scaldanti, rilevando i loro parametri caratteristici di funzionamento.

    Qualsiasi sia la tipologia di impianto di riscaldamento centralizzato presente nel vostro condominio passare alla contabilizzazione del calore conviene perché:

    • vi è un risparmio energetico ma soprattutto un risparmio economico

    • vi è un’autonomia di gestione pratica ed economica: possibilità di regolare la temperatura in ogni ambiente, gestire l’orario di accensione e spegnimento dell’impianto nel proprio appartamento, e gestendo anche la relativa spesa. In altri termini, tutti i vantaggi dell’impianto autonomo, senza i suoi problemi

    • migliora il benessere: grazie alla possibilità di adattare la temperatura di ogni ambiente alle esigenze dell’utente qualunque sia la situazione climatica (sole, nebbia, vento, ecc.) e di abitudini (riposo, movimento, ecc.) conferisce all’abitazione caratteristiche di benessere particolarmente gradevoli

    • si può accedere alla detrazione fiscale del 65%: permettendo così il rientro dell’investimento in pochissimi anni a tutto vantaggio del confort e del risparmio economico che si ottiene

    Vi ricordiamo che l’installazione di un contabilizzatore di calore è obbligo di legge: ciò è sancito del decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

    La Gamba Arturo & c. s.a.s., col suo personale qualificato, vi offre assistenza completa alla progettazione e realizzazione del vostro nuovo impianto di contabilizzazione.

    Porta a conoscenza del tuo amministratore di condominio di questa opportunità concreta di poter risparmiare.

    Contattaci per ottenere ulteriori informazioni, per richiedere una consulenza tecnica e avere un preventivo gratuito.


  • Il trattamento dell'acqua e il necessario adeguamento degli impianti termici

    Il Dpr n. 59 del 2 aprile 2009 ha reso obbligatorio adeguare gli impianti termici con un apposito trattamento dell'acqua nei casi in cui il contenuto di calcare risulti troppo elevato. La nostra azienda, leader a Napoli e Casoria per quanto concerne gli interventi di riqualificazione energetica, può svolgere questa operazione in modo semplice e veloce grazie a uno staff di tecnici specializzati.

  • Impianti termici: Campagna 2022/2023 "L'aria SiCura"

    Con deliberazione di Giunta Comunale n. 389 del 13 agosto 2019 l'Amministrazione Comunale di Napoli ha approvato le attività tecnico-amministrative finalizzate all'attuazione della Legge Regionale n. 39 del 20 novembre 2018 in materia di impianti termici.

    Le attività che sono state previste intendono promuovere il corretto funzionamento degli impianti termici cittadini, sia per il riscaldamento che il raffrescamento, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente.

    Per garantire maggiore sicurezza negli edifici, risparmio energetico ed economico, e per evitare rischi inutili e migliorare l'ambiente della nostra città, gli impianti sono soggetti a:



    operazioni di controllo e manutenzione - secondo quanto disposto dall'art. 7 del D.P.R. 74/2013 e dall'art. 8 della L.R. 39/2018;

    controllo di efficienza energetica, nei casi degli impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW e degli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW, secondo quanto disposto dall'art. 8 del D.P.R. 74/2013 e dall'art. 9 della L.R. 39/2018.

    Il controllo di efficienza energetica, complementare e non sostitutivo delle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti, prevede la compilazione e la trasmissione al Comune del Rapporto di controllo di efficienza energetica, così come approvato dal decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 10 febbraio 2014.

    Per la validità della trasmissione è necessario aver provveduto al versamento del Contributo Impianti Termici (CIT).

    Qualora non avesse ancora provveduto, Le ricordiamo che il pagamento va effettuato tramite c/c n. 15194814 intestato a "Comune di Napoli - Servizio Controllo Ambientali - Controllo Impianti Termici" con l'indicazione della causale di versamento: "Dichiarazione di avvenuta manutenzione di impianto termico sito in via (indirizzo del condominio)".


     Il Contributo Impianti Termici (CIT), che devono versare al Comune in occasione della trasmissione del RCEE, è destinato a coprire i costi relativi al catasto degli impianti, agli accertamenti amministrativi e alle ispezioni. Secondo l' art. 17, comma 5, della L.R. 39/2018, il Comune deve versare alla Regione una quota parte dei contributi versati dai cittadini.

    Il contributo, che si differenzia in base alla tipologia, potenza e alimentazione dell'impianto nonché alla cadenza periodica dei controlli, è sintetizzato nella seguente tabella. Gli importi indicati sono quelli che vanno versati tramite c/c in occasione della presentazione, secondo la cadenza indicata, del Rapporto di efficienza energetica.


    Generatori alimentati a gas, metano o GPL

    Potenza termica impianto (kW)                                   Cadenza controlli (anni)                                                                                       CIT (€)


    10 < P < 35                                                             2 (4  primo controllo dopo prima accensione)        13,00 (26,00 primo controllo dopo prima accensione)


    35 ≤ P ≤ 100                                                           2 (4 primo controllo dopo prima accensione)         36,00 (72,00 primo controllo dopo prima accensione)


    100 < P < 350                                                                                             2                                                                                                                          72,00


    P ≥ 350                                                                                                           2                                                                                                                        144,00



    Si precisa che in questa fase, attuativa della suddetta delibera 389/2019, l'amministrazione sta collaborando con le associazioni di categoria e con gli operatori del settore per il perfezionamento delle procedure. Si invita pertanto ad una periodica consultazione delle pagine seguenti per eventuali aggiornamenti.


    Definizioni

    Manutenzione degli impianti

    Controllo di efficienza energetica

    Contributo impianti termici

    Attività del Comune di Napoli

    Registro Comunale dei manutentori/installatori

    Attività della AXA s.r.l

    Domande frequenti (faq)



     Video Comune di Napoli obbligo controllo impianti termici Campagna Stagione Termica 2023 Aria di Napoli Bene Comune


    https://www.youtube.com/watch?v=tJ08ro_iUkA

  • Impianti termici centralizzati condomini: Accensione riscaldamento dal 15-11-2023 al 31-03-2024.

    Impianti termici centralizzati condomini: Accensione riscaldamento dal 15-11-2023 al 31-03-2024.

     Quali sono le date da rispettare per l’accensione? Come noto, il territorio nazionale è suddiviso in sei zone climatiche in funzione delle temperature medie annue: si va dalla zona A, più mite, fino alla zona F, dove è possibile tenere accesi i riscaldamenti anche per tutto l’anno.


    Dopo le regole eccezionali stabilite nel 2022-2023 per far fronte alla crisi del gas conseguente alla guerra in Ucraina, se non saranno proroghe o se non saranno emanati nuovi Decreti di modifica del periodo, degli orari e delle temperature consentite, il calendario di accensione dovrebbe essere ristabilito in base alle regole ordinarie del DPR 74/2013 e dal DPR n. 412/1993.


    Si ritorna alla classica accensione con le seguenti date di accensione e spegnimento ed orario massimo di funzionamento:


    ·        Massimo 10 ore al giorno tempo di durata del funzionamento degli impianti;


    ·        periodo di funzionamento della stagione invernale 2023-2024, dal 15 Novembre 2023 al 31 marzo 2024.


    In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali sono autorizzate ad emanare provvedimenti adeguatamente motivati, che consentano “l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta”.


    temperatura negli ambienti 20° sia negli uffici – pubblici e privati – che nei Condomini.



    Al comma 2 dell’Art. 1, sono indicate le varie zone Paese, ciascuna delle quali rientra in precisi limiti relativi al periodo di funzionamento, descritti nel dettaglio dal provvedimento:


    Zona C: ore 10 giornaliere dal 15 novembre 2023 al 31 marzo 2024.


     Vedasi Allegato ENEA Accensione e spegnimento impianti termici centralizzati condomini in Campania .


    Le normative che disciplinano l’accensione dei riscaldamenti in Italia sono sostanzialmente tre:


    ·        Il DPR n. 412/1993 (e successive modifiche);


    ·        La Legge n. 10/1991 (e successive modifiche);


    ·        Il DPR 74/2013.


    A queste vanno necessariamente aggiunte iniziative di carattere più specifico, come i provvedimenti delle assemblee condominiali e le delibere comunali.


    CONSIGLI ED INDICAZIONI PER RIDURRE I CONSUMI GAS E COME CONTROLLARLI


    Vi consigliano tramite i Vs/ fornitura di gas metano di richiedere mensilmente o giornalmente i consumi effettuati in modo da monitorare la gestione del riscaldamento, così potremmo intervenire per ridurre i costi metano prima dell’arrivo della bolletta bimestrale.


    Inoltre, vi consigliamo di quantificare metri cubi consumati durante la stagione passata e calcolare con costi odierne del metano la presunta spesa per la nuova stagione del riscaldamento.


    Vi informiamo di nuovo che con l’emanazione del DPR 412 attuativo della Legge10/91 è obbligatorio che gli impianti termici centralizzati di nuova installazione o soggetti a ristrutturazione l’installazione di una centralina elettronica fornita di sonda ambiente per esterno la cui funzione è di accendere o spegnere l’impianto termico a seconda della temperatura climatica. Regoliamo la centralina, ad esempio, ha una temperatura di 16°gradi l’impianto termico sarà in funzione quando la temperatura scende di un grado 15°gradi.Per i condomini interessati il prezzo è di euro 480,00+10%iva; vi preghiamo di contattarci per effettuare il preventivo sopradescritto.


    Il D.Lgs 102/2014 e s.m.i., attuativo della Direttiva 2012/27/EU, ha reso inoltre obbligatoria, entro il 31/12/16 (con proroga al 30/06/17), l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore e di termoregolazione delle singole unità immobiliari. Eventuali casi di impossibilità tecnica dell’installazione dei sistemi di contabilizzazione o di inefficienza in termini di costi e sproporzione rispetto ai risparmi energetici potenziali, devono essere dettagliatamente descritti e giustificati in apposita relazione tecnica a firma di un progettista o tecnico abilitato che contenga gli elementi di esonero dall’obbligo di installazione.


    Vi consigliamo di effettuare un'unica accensione del Vs/ Impianto termico centralizzato in modo da ottimizzare i costi metano. Fare due accensioni comporta un maggiore consumo perché il generatore di calore parte alla prima accensione di mattina o pomeriggio a temperature di circa 10°gradi/15°gradi che la caldaia deve salire fino a temperature di 68°/70°gradi questo equivale al maggiore consumo del generatore termico.



  • Documentazione indispensabile per una centrale termica di un Condominio


    1)Certificato Prevenzione Incendi (C.P.I.) Centrale termica con caldaia maggiore kw116 DM 12/4/1996. Il Rinnovo a cadenza quinquennale.


    2)Libretto ex ISPESL ora INAIL (il Libretto matricolare dell'impianto termico che viene effettuato all'installazione dell'impianto termico maggiore o uguale a 35kW)


    3)Rinnovo ASL La verifica periodica Asl ha cadenza quinquennale.


    4)Dichiarazione di conformità impianto elettrico e messa terra centrale termica. D.M. 37/08 Ex legge 46/90.


    5)Progetto contabilizzazione UNI 10200


    6)Valutazione delle prestazioni energetiche dell’edificio (“Valutazione energetica”) eseguita in conformità alle norme UNI/TS 11300 finalizzata alla verifica di fattibilità contabilizzazione.

    Nuove Tabelle riscaldamento per contabilizzazione UNI 10200.

    Percentuale perdita di calore.

    Elenco millesimi di proprietà per ripartizione manutenzione straordinaria.

    Rendimento del generatore di Calore(ultima analisi di combustione).


    7)Autocertificazione impianti termici centralizzati Ente di controllo Napoli (Axa) per il comune di Napoli, per La Pronvicia inferiore ai 60.000 abitanti ente di controllo Armenia Sviluppo.


    8)Dichiarazione di conformità impianto di contabilizzazione del calore.


    9)Libretto di impianto centrale termica.


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